Icona di Cristo

 

In occasione del 21 marzo festa del transito di san Benedetto, a tutti gli amici di cui possediamo l’indirizzo, insieme con la seguente lettera  abbiamo inviato il testo del santo Evangelo secondo san Marco, perché possa servire come una mappa stradale nel cammino della vita  ( infatti lo abbiamo stampato in un unico foglio e l’abbiamo ripiegato come una Carta Stradale ).


Chi desiderasse riceverlo, ce lo richieda (disponiamo anche di alcune copie non ripiegate).

 

 

 

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21 marzo 2003,

festa del transito

di san Benedetto al cielo

 

Carissimi amici,

che cosa è la pace? come si fa la pace? chi fa la pace? cosa è la pace sociale? la pace si può donarla e riceverla? cosa è la pace spirituale? si può e si deve lottare in favore della pace? quali sono gli ostacoli alla pace? cosa è la pace in famiglia? con quali mezzi si deve perseguire la pace?  quali sono i nemici della pace?  che cosa è la pace dei sensi? che cosa fare quando non c’ è la pace? che cosa significa augurare la pace? cosa succede quando ci “si dà la pace”? come ottenere una pacificazione? cosa occorre per far durare la pace? cosa succede quando si dà la pace a chi non la vuole? quali sono i segni di una pace autentica? quali sono i segni che manca la pace? cosa fare con quelli che agiscono contro la pace? che rapporto c’ è tra morte e pace? cosa si intende per “vie della pace”?  Quante domande - da sempre - su questo tema !

Pace è il contrario non soltanto di guerra, di terrorismo, ma anche  di ansietà, turbamento, timore, tensione, dubbio, tentazione.  La pace vera, profonda, duratura può venire solo da Dio, ed è il segno della sua presenza.  La pace viene solo da Dio, dal Dio incarnato, morto e risorto: Gesù Cristo.  “La mia pace sia con voi”.  “Io vi dò la mia pace. Non ve la dò come la dà il mondo”.  “Beati i costruttori di pace: saranno chiamati figli di Dio”.  “Il Signore annuncia la pace per il suo popolo, per i suoi fedeli, per chi ritorna a Lui con tutto il cuore”.

Noi monaci cerchiamo di vivere la pace di Dio nel nostro cuore e nella nostra comunità, ben sapendo che la nostra pace si diffonderà come una benedizione invisibile sul mondo sconvolto dall’odio e dal terrore.

Pace in ebraico è shalòm, in arabo è salàm, in greco è irene, in latino è pax.  PAX è il saluto-augurio monastico, e il motto dei monaci benedettini.  Perciò il nostro augurio per l’ormai vicina Pasqua è questo: “La pace del Signore sia con voi. La « Regina della pace » vi dia consolazione. Portiamo a tutti la pace, a costo di ogni sacrificio!” .

             Abbate Giovanni,

fr. Emanuele M., fr. Francesco, fr. Fabio, fr. Umberto

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