* notiziario 1999 FOGLIO INFORMATIVO n. 8 - novembre 1999
Carissimi amici, questa volta il nostro appuntamento annuale coincide con il solenne Compleanno di Gesù (che la Chiesa festeggia come Giubileo per un intero anno, dopo averci preparati durante questi ultimi tre anni). Infatti, dopo aver festeggiato lo scorso 25 marzo i 2000 anni da quando Dio si è fatto uomo nel seno di Maria, ci stiamo ora preparando a festeggiare, il prossimo 25 dicembre, i 2000 anni dalla sua nascita a Betlemme. Ma la "bella notizia" comprende, oltre alla Sua incarnazione e alla Sua nascita, anche la Sua morte e risurrezione. Il grande vero annuncio infatti è questo: il Cristo Gesù, vero Dio veramente incarnato e nato come uomo, è veramente morto ed è veramente risorto! Tutta la nostra pace è fondata su questa certezza: per la nostra eterna felicità l'Amore di Dio ci ha creati e, per salvarci dalle conseguenze della nostra colpa, l'Amore di Dio ci invita ad accettare liberamente la Sua incarnazione e risurrezione. È questo Gesù Cristo tuttora vivente che noi festeggiamo, non un personaggio esistito solo nel passato! Lo scorso Venerdì Santo (il 2 di aprile), abbiamo voluto innalzare nella notte dei nostri giorni una grande croce luminosa di acciaio (con il piedistallo: circa 9 metri), proprio per ricordare questo messaggio a noi, a quelli che abitano nella nostra vallata, agli amici che hanno i nostri stessi ideali, ai pas-santi, ai pellegrini: il Cristo che è veramente risorto attende oggi a braccia aperte tutti gli uomini con la sua comprensione, la sua misericordia, la sua salvezza, il suo Amore. A cinque anni dal nostro arrivo nella Diocesi di Piacenza-Bobbio il nostro rudere non è ancora abitabile, ma questo non incide sulla nostra vita monastica, la quale procede regolarmente, nello spirito di san Benedetto, in continuo riferimento alla presenza di Gesù nell'Eucaristia. La piccola portineria e una stanzetta per gli ospiti hanno migliorato la nostra modesta accoglienza. Condividiamo spesso, con amici e visitatori, il nostro silenzio e la nostra preghiera liturgica (con preavviso telefonico ai pasti: alle 12,30 o alle 20). Preghiamo sempre per voi e per i vostri Cari (se volete, potete segnalarci vostre intenzioni particolari). È nato il gruppo degli Oblati, che vivono nel mondo lo spirito di san Benedetto legati al nostro monastero, composto da celibi e da varie coppie con numerosi bambini . Prepariamo i nostri cuori a festeggiare Gesù Cristo: il modo migliore consiste nell'accettare l'aiuto, il perdono, la salvezza che Egli ci offre. Gridiàmogli : Maranathà! Signore vieni! Vieni presto! Questo è il nostro augurio fraterno per voi in questi santi giorni. L'abbate Giovanni e i monaci Monte Monastero, 21 novembre 1999 - Solennità di Cristo Re |