17 marzo 2003   

Cari amici,

noi MONACI vogliamo condividere con voi  UN MESSAGGIO MONASTICO 

(che proviene dall’Abbate Veilleux, per tanti anni collaboratore dell’Abbate generale dei Trappisti e confratello di quei monaci che sono stati massacrati in Algeria) per unirci con voi al Papa e ai molti civili, politici e religiosi di tutto il mondo, nel  condannare energicamente sia il terrorismo sia la guerra preventiva, e per  pregare per la pace.

 

 

 

Un crimine in corso contro l’umanità

A meno di un miracolo, ora è praticamente certo che la guerra nell'Iraq ci sarà. E’ evidente da parecchio tempo che George W. Bush e Tony Blair hanno deciso, molto tempo fa, che hanno bisogno e vogliono una guerra, qualunque cosa accada o non accada, qualunque cosa sia trovata o non sia trovata dagli ispettori dell’ONU. 

Come cittadino, come essere umano, come cristiano e come monaco, mi sento obbligato in coscienza a denunciare questa guerra, che sarà – sotto molti e ogni aspetto – un crimine contro l’umanità. Accuso Bush, Blair ed i membri della loro coalizione di costringere a commettere un crimine contro l’umanità.

Il solo numero di civili innocenti (certamente decine di migliaia) come pure di soldati iracheni (giovani innocenti arruolati per difendere il loro paese), aggiunto alla distruzione assoluta non soltanto di edifici ma anche di ogni mezzo per vivere (che saranno causati dal cadere di decine di migliaia di tonnellate di bombe in alcune ore), non può essere giustificato moralmente in nessun senso.

La guerra è già cominciata molto tempo fa. La prima fase, consistente in una enorme campagna di disinformazione, è riuscita perfettamente. La seconda fase, consistente nel creare una coalizione di paesi costretti con l’aiuto economico o con le minacce di ritirare l'aiuto economico, anch’essa è già riuscita. La sconfitta totale dell'esercito iracheno è decisa: può essere realizzata in un solo giorno, con una piccola parte delle forze accumulate nella regione.

Molti analisti indipendenti hanno dimostrato che lo scopo della guerra non sta nel rimuovere Saddam, ma nel controllo delle riserve di petrolio. Il linguaggio dell’amministrazione statunitense, durante questi ultimi giorni, mostra molto chiaramente che l'obiettivo è una occupazione del paese.

Tutto ciò, insieme con il tono incredibilmente arrogante e spesso offensivo con cui Bush si rivolge alle Nazioni Unite e alla Comunità internazionale come un Führer che minaccia le sue truppe recalcitranti, dà spaventosamente ragione a coloro che vedono, oltre il caso dell'Iraq, un programma di dominazione globale del mondo pronto ad attaccare, lungo il percorso, ogni – sì, ogni  nazione che non aderirà.  "Coloro che non sono con noi, sono contro di noi", come ci è stato detto e ripetuto per più di un anno.

Questa situazione ci chiede di pregare intensamente Dio per un cambiamento di cuore in tutte le persone coinvolte, a cominciare da ognuno di noi.

La preghiera, tuttavia, non ci dispensa dal parlarne a gran voce.  Senz’altra autorità oltre a quella che ho come essere umano, come cittadino degli Stati Uniti e come cittadino del mondo, io accuso i pianificatori di questa guerra di commettere un crimine contro l’umanità e li scongiuro di non lanciarci tutti quanti, insieme con loro, in questa spirale di malvagità.

14 febbraio 2003 

Abbate Armand VEILLEUX, ocso

 

Terrorismo  e  guerra preventiva

Ha detto Saddam Hussein: « Combatteremo fino all’ultimo bambino »;

ha detto un Ufficiale iracheno disertore: « Il regime è deciso ad usare i gas contro le truppe d’invasione »;

ha detto il noto sociologo Charles A. Kupchan: « L’attacco alle due torri ha definitivamente chiarito che il vero nemico degli USA è l’Europa »;

ha detto George W Bush: « La Francia pagherà molto caro la sua opposizione ai nostri progetti »;

ha detto Walter Russel Mead, super-esperto di politica estera USA: « È finita l’alleanza Europa-Usa »,

ha detto Saddam Hussein: « Scateneremo il terrorismo in tutto il mondo ».

 

Maurizio Blondet ha scritto tra molti altri libri i due seguenti, ben documentati:

« 11 SETTEMBRE: COLPO DI STATO IN USA » ( pagg. 144, Effedieffe, MI maggio 2002, € 10)

« CHI COMANDA IN AMERICA » ( pagg. 184, Effedieffe, MI dicembre 2002, € 13)

          (Gli aerei contro le due torri erano senza dirottatori, 

e con i software del pilota automatico manomessi e riprogrammati ?)

 

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